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Ultimamente vi sarete chiesti cosa sta succedendo al mercato delle schede video. Ormai sta diventando molto difficile reperire i modelli più performanti, sia Nvidia che AMD, i prezzi sono lievitati parecchio e molti shop online stanno facendo fatica a rispettare gli ordini ricevuti. Come mai?

I colpevoli, se così li vogliamo chiamare, sono i minatori di cripto monete.

Il termine mining viene molto usato, ma probabilmente non troppo corretto per descrivere la situazione. Quel che si fa è concedere la propria potenza computazionale per la rete lasciando la CPU o la GPU (o entrambe) ad eseguire calcoli. Cosa stia calcolando dipende dalla criptovaluta che avete scelto: ad esempio i Gridcoin si basano sulle ricerche del mondo scientifico, ovvero si mette a disposizione il proprio computer per eseguire calcoli su analisi dati proveniente da LHC o per trovare onde gravitazionali nello spazio (ed altro ancora) e si guadagna una percentuale di questa moneta digitale. Gli Ether invece si guadagnano tramite contratti digitali, e via dicendo. I miner in realtà non stanno scavando, stanno competendo fra di loro: chi dispone d+ella maggior potenza di calcolo è quello che solitamente riesce per primo a validare il blocco di transazioni e quindi a vincere il premio in moneta digitale. In generale il meccanismo è questo, ma chiaramente ogni criptovaluta ha i suoi meccanismi più o meno complessi.

Abbiamo appena detto che chi ha più potenza computazionale guadagna più degli altri, dunque per essere il migliore bisogna armarsi adeguatamente. Gli Ether sono attualmente una delle criptovalute più famose dopo il bitcoin e sono necessarie soprattutto GPU performanti per ottenerle e guadagnare a breve termine.

I miner professionisti di queste nuove criptovalute (bitcon escluso quindi) si armano di CPU performanti (ma non troppo) e una sfilza di GPU messe in parallelo per costruirsi il proprio rig da minatore esperto: ogni rig può avere anche 6 schede video, ed i miner più ambiziosi si costruiscono più di un rig, con la conseguenza che è possibile che un utente abbia comprato dalle 4 alle 12 schede video per uso personale. Sicuramente né AMD né NVIDIA si sarebbero mai aspettate che le loro schede fossero così convenienti per il mining

Il tutto ha avuto un’esplosione con l’aumento del valore delle criptovalute avvenuto negli ultimi 2 mesi che ha spinto davvero il fenomeno.

Ecco quindi spiegato brevemente cosa sta succedendo al nostro mercato. Le contromisure stanno forse cominciando ad arrivare, con schede video pensato e costruite appositamente per il mining, senza uscite video, con dissipatori appositi e consumi/performance ottimizzati.
Speriamo davvero che la situazione rientri perché purtroppo per chi come me usa il computer per gaming sta diventando difficile trovare la materia prima =(