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Cos’è un server?

Cercando di spiegare in maniera semplice che cos’è un server, potremmo dire che un server è un computer solitamente più potente dei normali desktop, progettato proprio per fornire informazioni e applicazioni agli altri computer a esso collegati tramite una rete. Oltre ad una potenza generalmente superiore, si ricerca in essi anche una stabilità di altissimo livello, dal momento che da questi computer spesso dipende il lavoro di un’azienda intera e che non di rado sono sottoposti a tempi di accensione lunghissimi, spesso addirittura senza interruzioni. Sono creati per gestire carichi di lavoro più sostenuti e un numero maggiore di applicazioni sfruttando il vantaggio dell’hardware per aumentare la produttività e ridurre il downtime. Offrono strumenti di gestione remota che consentono agli addetti di IT di controllare l’utilizzo e diagnosticare i problemi da un’altra postazione, senza contare il fatto che è possibile anche eseguire la manutenzione di routine, come aggiungere nuovi utenti o modificare le password.

Tra i compiti che vengono delegati a un server, i più comuni possono essere:

  • la gestione centralizzata dell’e-mail;
  • condivisione programmi gestionali e relativi database;
  • la connettività consolidata a Internet;
  • lo sviluppo interno di un sito Web;
  • il monitoraggio dell’accesso remoto;
  • il supporto per i dispositivi portatili;
  • la condivisione di file e stampanti;
  • le funzioni di backup e ripristino

Quando è necessario un server?

Per capire quando è giunto il momento di investire in un server, è sufficiente porsi alcune domande.

  • Per le attività dell’azienda vengono utilizzati due o più computer? Grazie alla memorizzazione e all’organizzazione dei dati in una posizione principale, l’accesso ai file e la loro condivisione sono facili e la gestione delle informazioni è più efficiente.
  • Nell’azienda vi sono dipendenti che si spostano sovente per lavoro? Le aziende con forza lavoro mobile (dipendenti che lavorano da casa o in viaggio) hanno indubbiamente bisogno di un server che consenta loro di connettersi in remoto alla rete aziendale e di accedere a informazioni e risorse in qualunque luogo si trovino.
  • I dipendenti dell’azienda condividono documenti tra computer diversi? Durante la condivisione si rischia di perdere file importanti, per non parlare della possibilità che esistano più versioni di documenti chiave. I server forniscono una posizione centralizzata per lo storage e l’organizzazione dei documenti importanti.
  • Ci si può permettere di perdere file e dati importanti? È possibile sostituirli o ripristinarli? Un server può aiutare a organizzare i dati e a proteggere l’azienda in caso di perdita o danneggiamento di file. Eseguendo il backup delle informazioni dal proprio server su un sistema di backup e recupero dedicato, qualora dei dati importanti per l’azienda vengano accidentalmente eliminati, perduti o rubati, i file conservati nelle copie di backup possono essere ripristinati in qualunque momento. Grazie alla presenza di più dischi rigidi su un server e ai sistemi di backup, si ha la certezza che qualora un disco rigido si arrestasse in modo anomalo, il sistema sarebbe comunque ripristinabile.
  • Si deve effettuare l’hosting del sito Web dell’azienda? Un server permette di gestire e sviluppare il proprio sito Web in maniera da svolgere le proprie attività con più semplicità.
  • È necessario condividere l’accesso a periferiche come stampanti o fax? I server garantiscono l’accesso a queste periferiche da tutto l’ufficio; in più diminuiscono il carico dei computer locali e mettono in coda i lavori da stampare e inviare via fax.
  • Quando è necessario dotarsi di un software gestionale con database centralizzato, per l’utilizzo condivo del software con client locali o remoti.

Quale tipo di server è necessario?

Il server che si sceglie deve riflettere la quantità e il tipo di applicazioni che si vuole eseguire su di esso, nonché il numero di utenti (client) che vi saranno collegati. Molte applicazioni comuni, come la funzione di server di stampa o la condivisione di documenti Microsoft Office come Word o Excel, sono caratterizzate da esigenze di elaborazione talmente basse che un unico server a basso costo potrebbe gestire l’intero sistema con facilità. Altre attività, come l’hosting di grandi database o librerie di immagini, richiedono maggiore potenza di elaborazione oltre a dischi rigidi ampi e rapidi e canali di rete capaci.

Per l’acquisto è consigliabile valutare tre caratteristiche:

  1. Il tipo di server: tower, rack o blade
  2. La configurazione hardware
  3. Il software del server

Tower, rack o blade?

Si può scegliere tra i tre tipi di server seguenti.

Server tower Si tratta di server di base disponibili sul mercato, il cui costo e ingombro eguagliano quelli dei normali desktop. I server tower sono ideali per le piccole aziende che

  • dispongono di spazio limitato e necessitano di elaborazione centralizzata senza un’area apposita per i dati;
  • desiderano rendere più semplice le attività di monitoraggio e di manutenzione delle risorse di rete;
  • devono ridurre le possibilità di intrusione o attacco attraverso una posizione centrale.

Come primo server è generalmente consigliato un tower. È anche possibile scegliere il numero di dischi rigidi e di processori di cui disporre sul proprio server: per un ufficio con meno di 25 dipendenti potrebbe essere sufficiente un server con un processore e due o quattro dischi rigidi; invece, in un’azienda di oltre 25 dipendenti o che intende eseguire applicazioni a uso intensivo di dati, è consigliato un server con due processori e quattro o sei dischi rigidi.

Server rack In questo tipo di sistema i server sono impilati in modo simile ai CD su un apposito rack. Si tratta di un’opzione pensata per risparmiare spazio, decisamente più adatta ad aziende che

  • vogliono ottimizzare lo spazio in un centro dati centralizzato;
  • necessitano di flessibilità per combinare e abbinare i server più adatti per le applicazioni e i carichi di lavoro;
  • richiedono un’ampia capacità di storage dedicato interno al server.

I server rack sono ideali per le piccole aziende già pratiche in materia di server o per le aziende di medie dimensioni che richiedono più di un server.

Server blade Questo è il server più compatto del gruppo e prende il suo nome proprio dal design estremamente sottile (blade = lama). Più server blade possono essere disposti verticalmente in un singolo alloggiamento (detto enclosure) in modo da condividere alcuni componenti hardware come gli alimentatori. Date le dimensioni ultracompatte, in poco spazio trovano posto più server. Consolidare un’infrastruttura server tradizionale in un’enclosure blade a basso consumo e dall’ingombro ridotto significa:

  • prestazioni di elaborazione più elevate;
  • minore spazio occupato;
  • minore consumo di energia;
  • meno tempo e denaro investiti nella gestione.

I server blade sono perfetti per le aziende che hanno bisogno di maggiore capacità di elaborazione o che pianificano lo sviluppo di un centro dati.

Configurazione dell’hardware del server

I server usano la stessa architettura o configurazione di base dei computer desktop, ma sono dotati di funzionalità hardware avanzate:

  • Possono utilizzare più processori, mediamente vengono utilizzati processori con più cache e con più core rispetto a quelli utilizzati nei normali desktop. Intel ad esempio ha una linea di CPU appositamente studiate denominata Xeon. Le caratteristiche principali di una CPU sono:
    Velocità di clock Indica la velocità di elaborazione del processore che si misura generalmente in gigahertz (GHz). Di norma, maggiore è la velocità dei server, migliori sono le prestazioni; ciò potrebbe tradursi in una migliore capacità di supportare più account Microsoft Outlook contemporaneamente, di gestire un maggior numero di richieste Web durante i periodi di picco oppure di effettuare query più veloci sul database clienti. L’acquisto di un processore con una frequenza più elevata consente di migliorare le prestazioni di sistema correnti, assicurando al tempo stesso che il server sia in grado di gestire un numero maggiore di richieste in futuro.
    Numero di core Rappresenta il numero di processori fisicamente presenti all’interno del processore stesso. Attualmente, la maggior parte delle CPU per server dispone di due o quattro core. La presenza di più core consente una migliore gestione del multitasking nei server su cui vengono eseguite più applicazioni: ad esempio, mentre un core esegue scansioni antivirus, un altro esegue indipendentemente un backup dei dati.
    Dimensione della cache Ogni processore è dotato di memoria ad alta velocità incorporata posizionata direttamente a contatto con l’unità centrale di elaborazione (CPU). Maggiori sono le dimensioni della cache, minore è la frequenza con cui la CPU deve recuperare i dati dalla memoria di sistema posta all’esterno della CPU. Per la maggior parte delle applicazioni, ciò comporta una migliore risposta da parte del sistema e garantisce agli utenti una migliore fruibilità. Normalmente, nelle CPU che dispongono di un maggior numero di core e di una frequenza più elevata le dimensioni della cache sono maggiori per garantire prestazioni ottimali.
  • Un server viene generalmente costruito con abbondante quantitativo di memoria RAM, scelta alla velocità massima possibile, in modo da consentire alla CPU di non avere colli di bottiglia derivanti dalla memoria al fine di operare alla velocità massima possibile. E’ indispensabile che la memoria sia in formato Dual Channel o Quad Channel se il sistema lo consente.
  • più dischi rigidi per una maggiore capacità di storage e per la ridondanza dei dati. In un server è praticamente scontato trovare un sistema di RAID Mirror comprendente due o più dischi, il cui scopo è quello di mettere nelle condizioni di massima sicurezza i dati aziendali. E’ bene che il sistema sia dotato di un metodo di hot swap sui dischi in modo tale da poter sostituire un disco eventualmente guasto senza dover neppure spegnere il server e di poter in modo automatico ricreare la parità di dati sul nuovo disco.
    Negli ultimi anni nei server si stanno abbandonando i dischi meccanici a favore dei dischi SSD, poiché la grande velocità di questi ultimi può davvero velocizzare sensibilmente il lavoro di una azienda. In tutti i server che ospitano database centralizzati, come ad esempio quelli di un programma gestionale, avere un disco SSD può ridurre drasticamente tutte le tempistiche legate alla ricerche sul database da parte dei client con un miglioramento sensibile della qualità e delle tempistiche del lavoro dell’azienda.
  • schede di rete specializzate
  • alimentatori di qualità molto alta per garantire una stabilità energetica ottimale e un’affidabilità di altissimo livello.

Software del server 

Per rendere un server veramente sicuro ed efficiente è sempre bene utilizzare un sistema operativo Server che sia ovviamente compatibile con i programmi che dovremo andare a gestire. Windows Server mette a disposizione ad esempio strumenti di sicurezza e di controllo evoluti, oltre a poter gestire tutti i criteri di sicurezza necessari all’interno di una azienda. Questo genere di sistema operativo è ottimizzato per utilizzare il minor numero di risorse possibile al fine di renderle disponibili ai software che il sistema dovrà gestire.
In affiancamento al sistema operativo è sempre buona norma affiancare un ottimo antivirus e un software di backup specifico in modo da creare più copie di sicurezza dei dati sensibili, al fine di avere una certezza pressoché totale di non perdere nessun dato sensibile per la nostra azienda.

E’ altamente sconsigliato usare una normale postazione di lavoro come server o comunque far lavorare un operatore direttamente sul server, questo potrebbe infatti esporre la nostra attività a rischi molto alti di infezione o di intrusione dall’esterno.

Come sempre siamo a vostra disposizione per configurare e mettere in opera presso la vostra azienda soluzioni server professionali in grado di migliorare e rendere più sicuro il lavoro nella vostra attività.