fbpx

Introduzione

Microsoft con Windows 10 ha completamente cambiato modello di Business. In passato veniva rilasciato un nuovo sistema, aggiornato per un certo numero di anni ed in seguito sostituito da un sistema operativo Windows più nuovo, con più funzionalità e più al passo con i tempi. Con Windows 10 invece il sistema operativo semplicemente si evolve migliorando costantemente nel tempo senza più cambiare realmente versione, andando ad aggiungere funzionalità e migliorie ad una base in costante evoluzione. Novità e migliorie vengono inoltre scelte anche sulla base del feedback degli utenti stessi, che possono tra l’altro provarli in anteprima aderendo al programma insider e partecipando ai test. Questo consente a Microsoft di testare i cambiamenti prima di rilasciarli al grande pubblico e di migliorarli qualora non incontrassero pareri positivi.
Windows 10, uscito il 29 luglio 2015, ha avuto fino ad oggi 4 grandi release di aggiornamento: Anniversary update nel 2016, Creator Update e Fall Creator Update nel 2017 ed April Creator Update uscito proprio in questi giorni, ovvero il 30 aprile.

April Creator Update

Come dicevamo April Creator Update è il quarto grosso pacchetto di aggiornamento per Windows 10. Il numero di Build è la 17134 e il suo rilascio è iniziato il 30 aprile alle 19.00 ora italiana. Il rilascio è stato iniziato, ovvero non è disponibile subito per tutti dal live update, questo per evitare congestionamenti nei server Microsoft e per monitorare più attentamente l’evolversi dell’aggiornamento stesso. Chi volesse può comunque provare ad aggiornare comunque il proprio sistema operativo attraverso il media creation tool di Microsoft, oppure se lo desidera attraverso il nostro centro tecnico.
Vediamo ora quali sono le principali novità di questa release:

Timeline
La Timeline è una nuova versione della schermata Visualizzazione attività (quella che si raggiunge usando la combinazione da tastiera Win + TAB o cliccando sull’icona dedicata nella taskbar) ora tiene conto anche delle attività svolte in passato, anche su altri dispositivi e sistemi operativi, purché usino tutti lo stesso account Microsoft.

La pagina è organizzata in sezioni divise per data. In ognuna vengono mostrate alcune delle più significative. C’è un pulsante che permette di vederle invece tutte quante. Per maggior comodità, è presente anche una casella di ricerca. Nelle Impostazioni c’è una nuova pagina dedicata alla Cronologia attività, tramite cui si può controllare quali account compaiono (importante per computer condivisi, come a scuola o in famiglia), disattivare completamente la funzione oppure cancellare le attività registrate finora.
Sulla barra delle applicazioni l’icona della Timeline prende il posto dell’icona della gestione dei Desktop multipli, che di fatto è stata inglobata dalla schermata della Timeline e posta nella parte alta della schermata stessa.

Al momento le attività registrate sono: le schede aperte di Edge, i documenti di Office, i file aperti in altre applicazioni Win32 e alcune app UWP aggiornate come Mappe, Notizie, Money, Sport e Meteo. Spetta agli sviluppatori aggiungere il supporto alle attività nelle proprie app.
Il tutto si presenta in modo molto pulito e ordinato, gradevole e pratico nell’uso. E’ un modo davvero rapido di visualizzare sia quello che abbiamo attualmente aperto nel PC che quello che abbiamo precedente aperto e poterlo riprendere in un attimo.

Novità per la veste grafica di Windows

Iniziati già con la Fall creator Update, continuano i cambiamenti estetici immediatamente apprezzabili. Il Fluent Design, introdotto l’anno scorso, si trova in molte più aree del sistema operativo, e si declina in due elementi: lo sfondo traslucido Acrylic e l’effetto che evidenzia gli elementi cliccabili Reveal. Si trova nelle Impostazioni, in Start, nella taskbar, in alcuni menu “flyout” (quello della rete e quello del calendario, per esempio), nel Centro Notifiche, nella Barra di gioco e in alcune app UWP (Mappe, Edge, Calcolatrice, Sveglie e orologio, tastiera touch, Outlook e così via). Da notare che quando è attivo il risparmio energetico gli effetti del Fluent Design si disattivano automaticamente.

Il Fluent Design è presente in molti più aspetti dell’interfaccia, ed è stato rifinito.
L’interfaccia di Windows ha inoltre ricevuto altre rifiniture secondarie, che elenchiamo qui di seguito:

Centro Notifiche:
È possibile eliminare tutte le notifiche con la gusture di swipe a due dita.
In basso a destra, il collegamento per cancellare tutte le notifiche cambia da “Cancella tutto” a “Cancella tutte le notifiche”.
I collegamenti per la gestione delle notifiche hanno lo stesso colore di accento impostato a livello sistema.

Taskbar:
I contatti aggiunti alla taskbar ora mostrano l’elenco di app connesse.
È possibile trascinare i contatti aggiunti alla taskbar per riordinarli; la stessa azione si può usare per spostare i contatti dalla taskbar al menu Persone e viceversa.
La nuova funzionalità di condivisione dei dispositivi nelle vicinanze e le modifiche a My People

Start:
Il menu contestuale delle Tile include una scorciatoia per raggiungere le impostazioni dell’app.
Nella colonna più a sinistra sono state rimosse alcune icone: ora rimangono spegnimento, impostazioni, immagini, documenti e account. I contenuti della colonna si possono modificare nelle Impostazioni.

Schermata di blocco:
La schermata di blocco viene mostrata con le impostazioni personalizzate dell’account a cui si vuole accedere.
Windows Hello si può configurare direttamente dalla pagina di blocco.

Altro:
Nel pannello di condivisione è ora presente una sezione dedicata ai dispositivi nelle vicinanze. È un sistema di condivisione nuovo, che debutta con l’April 2018 Update, e si basa su Wi-Fi e Bluetooth per inviare contenuti con più facilità a un altro dispositivo. Chi usa macOS conoscerà una funzione simile, AirDrop.
Nella schermata Visualizzazione attività il pulsante per la creazione di nuovi desktop virtuali è stato spostato in alto a sinistra.
Nuova icona di Windows Update nel System Tray per messaggi importanti.

Edge

Continuano gli aggiornamenti anche per il Browser Edge che sta diventando sempre più valido e piacevole da usare con alcune aggiunte che possono renderlo davvero pratico.
Le novità più importanti sono la capacità di disattivare l’audio delle schede, il completamento automatico di campi come l’indirizzo, e il supporto a notifiche e aggiornamenti in background- passo fondamentale, quest’ultimo, per non farsi cogliere impreparati dall’imminente avvento delle Progressive Web App. Si segnalano inoltre:

Generali:
Il tema scuro è stato ritoccato: è ancora più scuro e ha contrasti migliori tra i vari colori.
Migliorate le gesture sui Precision Touchpad.
L’Hub è più largo e mostra più contenuto: c’è un pannello di navigazione laterale a sinistra con le categorie. Si possono visualizzare solo le icone oppure icone e nome esteso.

La barra dei preferiti ora viene mostrata in automatico nella pagina iniziale e in quella di una nuova scheda – a patto che contenga almeno un preferito. Si nasconde in automatico durante la navigazione. È anche possibile scegliere di nascondere i nomi degli elementi inclusi uno per uno.

È ora possibile scegliere di non salvare mai una password per un sito.
In modalità a schermo intero è possibile far apparire la barra degli indirizzi posizionando il puntatore sul bordo alto dello schermo, oppure facendo uno swipe col dito dal bordo superiore dello schermo. Sembra una banalità, ma fino ad ora chi usava Edge a schermo intero doveva ridurlo per poter avere a disposizione la barra degli indirizzi.
In alcuni siti è possibile effettuare una stampa senza contenuti inutili come pubblicità. Questa è una funzione da sperimentare che può essere davvero molto utile. Non tutti i siti infatti rendendo disponibile alla stampa la loro pagina in modo pulito, e questo potrebbe essere un modo per ovviare al problema.

Supporto al completamento automatico delle password durante la navigazione in incognito (InPrivate). Le password o altri campi non saranno mai aggiornati, comunque.

Supporto alle estensioni durante la navigazione InPrivate; è possibile specificare, una ad una, quali estensioni devono essere attive.
Supporto ai font variabili attraverso le estensioni CSS per le OpenType Font Variations. In questo modo, i file font che contengono più varianti (grassetto, maiuscoletto, black) vengono correttamente visualizzati.
Possibilità di ancorare gli strumenti sviluppatore nell’angolo in alto a destra della pagina.
Microsoft Edge ora permette di disattivare l’audio di una scheda

Ebook:
Possibilità di salvare gli EPUB gratuiti grazie all’icona nella parte destra della barra dedicata ai libri digitali.
Nuovo menu contestuale per gli ebook: è possibile visualizzarli nel Microsoft Store, aggiungerli a Start, rimuovere la copia locale dal dispositivo e aggiornare la libreria.
La seek bar è stata aggiornata, con una nuova scorciatoia da tastiera (CTRL-G) per raggiungere direttamente una pagina specifica.
Nella Libreria compaiono i suggerimenti personalizzati di nuovi libri ed è possibile nascondere i libri il cui prestito è scaduto.
Al posto dell’URI del libro, nella barra degli indirizzi vengono mostrati icona e titolo.
Aggiunto il supporto agli EPUB Media Overlay, grazie al quale è possibile sfruttare tracce audio personalizzate per narrazione e highlight. Migliorate anche le funzioni di accessibilità per caricamento, esplorazione e ricerca dei libri.

Modalità lettura:
In modalità lettura è possibile impostare la spaziatura del testo, proprio come con gli ebook.
La modalità di lettura ha un aspetto più coerente tra tutti i formati supportati – pagine Web, PDF, ebook, documenti. Per i libri c’è un nuovo pop-up per le Note, che rende la loro visualizzazione più immediata.
Nuovi strumenti grammaticali per ebook e modalità lettura: è possibile sillabare il testo, evidenziare nomi, verbi e aggettivi.
È ora possibile leggere a schermo intero ebook, PDF e pagine Web in modalità lettura.

Senza uso della modalità Lettura

Con modalità di lettura attivata

 

Windows Update

Windows Update è ancora più flessibile nell’applicazione degli aggiornamenti:
Ci sono nuove opzioni per rimandarli, anche a un’ora scelta dall’utente-
Gli aggiornamenti in sé sono più rapidi, visto che alcune operazioni in più vengono eseguite quando il PC è normalmente utilizzabile.
È possibile limitare nelle Impostazioni la banda riservata ai download.
Windows Update impedisce lo standby di un PC collegato alla presa elettrica se c’è un aggiornamento in sospeso da più di due ore.

Menu Impostazioni

Ci sono alcune novità grafiche. La pagina principale è stata ridisegnata: ora le icone di ogni sezione sono a sinistra della rispettiva descrizione. Anche alcune descrizioni sono state modificate. Nelle varie sottosezioni, invece, il menu laterale di sinistra sfrutta lo sfondo traslucido Acrylic e l’effetto Reveal.

Questa volta non ci sono nuove sezioni principali, mentre addentrandosi più in profondità i cambiamenti sono diversi. Particolarmente interessante è osservare la migrazione di alcune intere sezioni che prima si raggiungevano solo dal Pannello di controllo, ovvero quelle relative al sonoro (Impostazioni > Sistema > Audio) e quelle relative ai caratteri o font (Impostazioni > Personalizzazione > Caratteri). Sono state modernizzate anche altre funzioni, tra cui l’utility di pulizia disco, alcune opzioni avanzate per il display e altro ancora.

Le Impostazioni hanno una nuova impaginazione della schermata principale, il Fluent Design e nuove sezioni
Sempre in Impostazioni > Sistema c’è anche la nuova voce Assistente notifiche. Offre all’utente maggior controllo sulle notifiche, simile al “non disturbare” che si trova in altri OS. Si può scegliere di ricevere notifiche solo da alcune app, da tutte quante o da nessuna: o meglio, le notifiche arrivano sempre e comunque, ma compaiono direttamente nel Centro Notifiche senza disturbare. Ci sono anche alcune regole automatiche da applicare in base all’attività in svolgimento – per esempio, durante una partita a un videogioco, durante la duplicazione di uno schermo o durante una fascia oraria specifica.

In aggiunta segnaliamo:
Riorganizzazione della pagina Accessibilità con suddivisione in tre sezioni – Visione, Udito e Interazione.
Possibilità di specificare quanti contatti si possono tenere nella taskbar (massimo 10).
Possibilità di configurare le app in esecuzione automatica all’avvio.
Nuova sezione dedicata alle tastiere (si chiama Digitazione).
Nuovo strumento per la visualizzazione dei dati diagnostici raccolti da Windows, con possibilità di eliminare immediatamente tutti i dati.
Nuove sezioni e funzionalità in Impostazioni
Possibilità di specificare quale GPU ogni app dovrebbe usare; utile in particolare in sistemi con due GPU di potenza diversa – per esempio una integrata nel processore e una discreta.
Windows 10 offre ora la possibilità di attivare l’HDR su alcuni dispositivi calibrandoli lui stesso. Di solito per visualizzare contenuti HDR i componenti devono essere calibrati in fabbrica dal produttore. L’opzione si trova in Impostazioni > App > Riproduzione video. Lo schermo del sistema deve essere HDR.
La sezione Windows Defender diventa Sicurezza di Windows.

Altre Novità

Microsoft ha introdotto un nuovo protocollo di accoppiamento Bluetooth, molto più rapido e immediato di quello tradizionale: quando Windows rileva nuovi apparecchi Bluetooth a portata, mostra una notifica che chiede di connetterli. Basta quindi cliccare un pulsante per accoppiare con successo computer e periferica. Per ora le periferiche supportate sono poche, tra cui il nuovo Surface Precision Mouse, ma Microsoft promette che presto arriveranno dispositivi da altri produttori.
Il Microsoft Store ospita due nuove categorie di prodotto: i caratteri (font) e i language pack di Windows 10.
Sono supportati nativamente i file immagine HEIF, compressi con un codec di ultima generazione che garantisce file meno pesanti a pari qualità dei JPG. Serve questa app/estensione ufficiale scaricabile gratuitamente dal Microsoft Store :
https://www.microsoft.com/it-it/store/p/heif-image-extensions/9pmmsr1cgpwg
Windows Defender Application Guard ora è disponibile anche in Windows 10 Pro (non default, installazione opzionale) e permette di scaricare i file dalla macchina virtuale al sistema operativo vero e proprio.
Durante il primo avvio di Windows 10 viene mostrata una nuova pagina relativa alla gestione della privacy.

Come sempre vi ricordo che se volete avere aiuto nell’installazione degli update del vostro computer siamo a vostra piena disposizione !